Bin Laden il nuovo ambientalista

Osama Bin Laden ha ammonito il mondo industrializzato accusandolo di aver determinato il cambiamento del clima. Questo ci mostra il lato naturalista e ambientalista dell’uomo Osama, un lato insospettabile e profondamente umano, che ci fa scoprire un uomo sensibile ai problemi dell’ambiente. Effettivamente anche in passato ha dimostrato di tenerci molto all’ambiente, e una bella dimostrazione l’ha data in quel famoso 11 settembre demolendo le Twin Towers che deturpavano il paesaggio. Bisogna anche dire ad onor del vero che in quanto a cambiamento del clima pure lui non è che sia esente da colpe. Lui ha instaurato il “clima” del terrore e non è che il mondo occidentale e industrializzato ne sentisse proprio un estremo bisogno. Se Greenpeace ha la mania di andare con le barche addosso alle navi che trasportano i veleni, lui le barche le usa per caricarle a tritolo e lanciarle addosso a quelle americane alla fonda, come nel caso del cacciatorpediniere Cole nel porto di Aden. Magari ha una visione un po’ distorta dell’ambientalismo, ma bisogna capirlo, lui da molto tempo vive a contatto della natura selvaggia e nelle città si troverebbe male a causa dei mandati di cattura internazionali che lo perseguitano, così come la RAI perseguita gli abbonati e i non abbonati. Comunque gli ambientalisti lo eleggeranno presidente e alla prossima conferenza burla per il clima farà delle dichiarazioni “esplosive”.

Claudio Pompi

Giro d’orizzonte II

Il Parlamento vuole che Berlusconi chiarisca alla camera se ci è andato o meno con Noemi o con altre gentili signore di bocca… buona . Ora figuratevi che scena pietosa si presenterebbe agli occhi degli italiani se ammettesse la cosa. Quelli della destra e della sinistra con le mani sulla patta dei pantaloni a confermare che gli “estremi si toccano” e fuori dal parlamento si fanno toccare. Silvio che descrive luoghi, circostanze e poi parte dai preliminari. Una voce della sinistra che spazientita e vogliosa grida – I fatti, signor Presidente! Vogliamo i fatti!- e tutti a mormorare il loro dissenso verso il collega che toglierebbe il patos mentre la camera  cala nella penombra e sui banchi compaiono abat-jours e telefoni intercomunicanti. Poi la descrizione delle varie posizioni assunte, compatibilmente con l’artrosi che a settantadue anni suonati c’è, e come! Infine la descrizione dell’orgasmo raggiunto e giù un applauso da stadio e fischi all’americana con tanto di accendini accesi che oscillano da parte del PDL. Un trionfo dei sensi in tutti i sensi mentre Bersani i sensi li perde nuovamente dopo che li aveva persi alla guida di un partito senza senso. Vespa subito a scrivere un altro libro dal titolo “ il Kamasutra secondo Silvio” e  Marrazzo a scrivere il “ Ka… m’hanno incastrato”.

Obama non ha di questi problemi (con una moglie come Michelle gli sganassoni se li prende a due a due fino a quando non diventano dispari) però si è incavolato molto perché non sapeva di avere Rambo a Fort Hood nelle vesti di un medico di origine giordana e pure musulmano (ma dove se li vanno a capare?) che ha fatto una carneficina con ben tredici morti e trentuno feriti di cui alcuni gravi. È proprio vero che la realtà molte volte supera la fantasia come nel caso delle Twin Towers ma è altrettanto vero che se gli americani dopo la seconda guerra mondiale non hanno più vinto un conflitto un motivo c’è, e ce l’hanno in casa.

L’OCSE ha detto che l’Italia è in ripresa e Berlusconi ha affermato che siamo il sesto paese più ricco della terra. Mi sa tanto che abito in un altro mondo oppure l’OCSE mi deve dire dove si ubriaca la sera. Ve la ricordate la statistica del pollo per ogni abitante? C’è chi ne mangia dieci e ci sono dieci abitanti che non vedono neanche le penne del pollo. Il Cavaliere dice che gli italiani sono ottimisti.

Questa certezza conferma la mia certezza di non essere italiano, al massimo un immigrato in attesa di cittadinanza. Il mio ottimismo poi crolla quando penso ai due progetti di questo governo: Banca del Mezzogiorno (forse perché a quell’ora si mangia?) e Ponte sullo Stretto di Messina ( se non frana prima!). Io sarò pure non italiano e magari pure sospettoso ma credo che in fila, davanti alla Banca del Mezzogiorno, vedremo società “onorate”, capi cosca, N’drangheta, Camorra con i casalesi in testa, assessori di vari comuni. Un bel modo per pagare e far stare buono un certo elettorato. Poco tempo fa guardando una tv privata ho letto un cartello che diceva “Benvenuti a Casal di Principe, sotto il quale qualche buontempone ha aggiunto…”abbasta che nun scassate ‘a mazza”. Un chiaro invito a farsi gli affari propri!

Per tornare ai polli, tra tanta confusione e disinformazione strategica ecco uno che ci rassicura e dice che presto l’aviaria si unirà con la suina e allora ci sarà da ridere. Io l’unico modo che conosco di mettere insieme un maiale e una pollastrella è dentro un letto. Scegliete voi la… “camera”.

Claudio Pompi