Funerali in offerta speciale

Anche i morti sono cari! Che avete capito? E’ caro il prezzo che i parenti devono pagare per un funerale non dico di prima classe, al massimo in classe turistica. Una bella agenzia di viaggi senza ritorno che organizza funerali per comitive! Non lasciate che sia il destino a scegliere la data del vostro decesso! Andate in agenzia, date un occhiata alle offerte e poi decidete di morire il giorno  che preferite. Un bel pullman nero come la pece con sopra una quindicina di bare a basso contenuto di legno e zinco (inquina ed è pericoloso per la salute, e che, vi volete ammalare pure dopo schiattati?). Magari ci sarà qualche problema di circolazione in città perché è ovvio che appresso ci saranno tutti i parenti dei quindici deceduti e più che un corteo funebre sembrerà una protesta di lavoratori licenziati organizzata dai sindacati. Ci sarà qualche invettiva da parte degli automobilisti con il solito insulto “ Ma li mortacci vostri!” Oggi morire è un lusso, cosa credete!? Mica è più come una volta che potevate morire come vi pare e vi facevano un bel funerale col carro trainato da cavalli neri oppure con una Mercedes ultimo modello metallizzata. Avevo un amico che per tutta la vita sognò di avere la prestigiosa auto tedesca, ebbene si è ammazzato pur di salirvi sopra. Pensate alla Formula Uno, quando scende in pista la safety car! È una Mercedes e tutti i piloti le stanno dietro, non è più o meno come nei funerali? Nella Formula Uno è l’unica macchina che non è stata mai superata eppure non ha vinto mai niente. Ma per tornare al funerale, ora capisco la frase del Vangelo “Beati gli ultimi perché saranno i primi”. Quando schiatterete, voi che nella vita siete sempre stati gli ultimi, sarete davanti a tutti e non preoccupatevi, nessuno vi vorrà superare. Voi su una bella Mercedes con tanto di autista e dietro gli altri. Questo se appartenete alla categoria di chi può permetterselo, altrimenti dovete ricorrere ai funerali per comitive oppure, ed è vero, all’agenzia “Bellomunno” (l’impresario non poteva avere un nome più azzeccato): 1200 euro tutto compreso ( tasse cimiteriali escluse). È tempo di crisi e bisogna pur vivere, che è facoltativo, perché morire è obbligatorio, prima o poi…meglio poi. Le bare sono di seconda scelta, è vero, ma tanto cosa vi importa? Una volta sotterrati che ve ne frega se la cassa è di ebano, pino, castagno, o ciliegio? Dopo la trovata napoletana di Bellomunno penso che anche IKEA si darà da fare per inventare bare da assemblare con le solite istruzioni allegate. Non parliamo poi delle tombe, che già sono oggetto di indagini da anni da parte delle varie magistrature. Con la crisi che c’è della vendita e degli affitti delle case le varie agenzie immobiliari si ricicleranno, visto che i morti ci saranno sempre. Leggeremo nelle locandine affisse fuori dagli uffici annunci di questo tipo: “ Tre loculi, angolo crematura, terzo ripiano senza ascensore vendesi”; “ Magnifica cappella sei posti con vista panoramica, trattativa riservata!” “Tomba ristrutturata su due livelli in cimitero di prestigio, vendesi “. E gli affitti? “Affittasi loculo seminterrato. Non graditi animali!”. Se dovete morire pensateci bene prima, perché di offerte in giro ce ne sono tante…

Claudio Pompi

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